sabato 28 luglio 2012

Un mazzo così...

La cosa fantastica di farsi il mazzo tutto l'anno é che la luce in fondo al tunnel  sembra talmente lontana che quando ti inonda gli occhi é così bella che quasi ti accieca ( o acceca come vi suona meglio ... che tanto é uguale) .

La cosa assurda di farsi il mazzo tutto l'anno é che se c'è un piccione che deve cagarti (perdonate la volgarità, ma solo così rende davvero l'idea!) sulla scrivania, di certo lo farà la settimana prima della partenza regalandoti una buona dose di ansia da portarti dietro mentre ti cimenti in qualche esotica impresa da backpacker .

La cosa incredibile di farsi il mazzo tutto l'anno é sentirsi dire da chi il mazzo non se lo fa nemmeno un giorno a settimana :" ahhhhhh però hai capito la ragazza ? alla faccia della crisi lei se ne va all'altro capo del mondo e si fa pure un mese di ferie!" ......... toglietemi certa gente da davanti al naso perché altrimenti il mazzo glielo faccio io! (io che vado in vacanza con tablet e telefono aziendale perché ho il senso di responsabilità che pesa più dello zaino che mi porto in spalla)

La cosa meravigliosa di farsi il mazzo tutto l'anno é che prima o poi arriva il momento di partire per un lungo viaggio con solo uno zaino, una macchina fotografica e un'amica unica ...E' QUEL MOMENTO TI RIPAGA DI TUTTE LE ORE DI STRAORDINARIO, LE TRASFERTE ASSURDE, I ROSOLAMENTI DI FEGATO ETC ETC ETC ETC 

BUONE VACANZE A TUTTI ... 
COME UN BIG FISH CHE SI RISPETTI 
VADO A FARE IL PIENO DI STORIE E MERAVIGLIE !

martedì 24 luglio 2012

Pillole ... di umanità!

 Pillola n°1

Quello scemo di Pedro (il pelosone nella foto) non é il mio cane, anzi, Domenica ci vedevamo per la seconda volta soltanto, ma ci siamo voluti bene da subito (io amo i cani e lui ha una grande esperienza in fatto di bionde/i) ! 
Quello scemo di Pedro, Domenica, ci manca un pelo (il suo) che mi annega davanti al naso (il mio)!
E io ero lì, in mezzo al Sesia (quello bagnaticcio nella foto sotto) nella sua migliore forma, a bagno nell'acqua gelida,  con il ginocchio ancora dolorante post operazione e la corrente che mi lanciava sassate sulle caviglie senza sosta e Pedro nuotava affannosamente e io stavo quasi per lanciarmi in un'impresa che quasi sicuramente mi avrebbe danneggiata non poco quando.....
Quando un aitante gentiluomo non più nel fiore della gioventù, senza pensarci due volte mi dice : "Dammi il collare, vado io ... " 
Era sicuro di se e io non ho avuto nemmeno il tempo di tentare di fermarlo . Si é buttato nell'acqua gelida, é scivolato tra le rapide, ha rassicurato Pedro e finalmente il pelosone é riuscito a tornare da me ... Pedro che spavento !

Quell'aitante gentiluomo non mi conosceva, men che mai conosceva Pedro, stava prendendo il sole con l'affascinante consorte comodamente sdraiato su un lettino, su una spiaggetta deserta, in una calda domenica di fine Luglio ... é tornato arrampicandosi sulle rocce, con le mani e i polsi pieni di spine di rovo e i piedi tagliuzzati, senza fiato e mezzo congelato !
Eppure avreste dovuto vedergli la faccia ... sorrideva a 2354 denti, gli occhi gli brillavano e non smetteva di accarezzare Pedro e di rassicurarlo, incurante della fatica, dei tagli, delle spine e del pericolo che aveva corso!

Nel mese degli abbandoni, nel tempo dell'indifferenza ... ditemi se questa non si chiama umanità !

Pedro che gioca allegro nel Sesia ... prima di decidere arbitrariamente di tentare l'annegamento!






Pillola n°2

Il mio ormai celebre "porcellino a pois" ultimamente piange miseria . 
Non ho ancora capito se é colpa della crisi o é colpa della sfiga ... o di entrambe, ma in ogni caso non c'é mese in cui non mi debba procurare un violento attacco di ansia pensando :" C'é solo da sperare che una volta raschiato il fondo non si possa che risalire!" 
Ok ... la situazione non é così grave ... era per fare un pò di teatro :D

Ad ogni modo, da moooooooolto tempo ho in mente un piccolo ( piccolo+fotografia nella stessa frase? ... mi sa che anche il mio cervello piange miseria!) investimento fotografico che mi consenta di fare un passetto verso quel tipo di fotografia paesaggistica che tanto mi piace: quella che richiede pazienza, tempo, silenzio, pace interiore e un pò di poesia.
Ma il piatto piange (per me come per tutti, di questi tempi) e allora prima delle passioni, del divertimento e di tutto il superfluo vengono i doveri, le scadenze, gli imprevisti e le sfighe ... e io paaago!

E così avevo quasi rinunciato a quella vantaggiosissima offerta che capitava proprio nel momento peggiore, pensando che forse sarebbe stato meglio aspettare mesi più "tranquilli" per concedersi uno sfizio!
Ma poi ... " te li spedisco adesso e me li paghi più avanti, non preoccuparti, buttali nel fiume che prima o poi arrivano ... i soldi !"

Ho visto questo ragazzone una sola volta, l'unica cosa che abbiamo in comune é una grande passione e io lo so che persona sono e lo so che mi toglierei il pane dalla bocca piuttosto che non saldare un debito e so che impressione do e so anche che é per questo che le persone si fidano di me ... ma diciamocela tutta, quanti lo avrebbero fatto ?

Nel mese dei bilanci pre vacanza , nel tempo dell'avarizia e del personalismo estremo ... ditemi se questa non si chiama umanità !

E' bello, a volte, essere italiani *_* ....



venerdì 13 luglio 2012

...e poi arriva Berto !


… e poi arriva BERTO, dopo una domenica di saldi, sotto il sole cocente di inizio luglio, strUsciando contro troppa umanità sudata e strIsciando troppe volte la carta di credito !

Berto è rimasto nascosto tutto questo tempo, là nel suo pubbetto di città a ridosso del centro, ma non così in centro da essere scoperto dai più, nascosto dietro un bancone in attesa che due nuovi arrivati lo scoprissero e ne facessero un nuovo punto fermo della loro “vita mondana” ! 

Lo so … non avete capito una mazza, ora mi spiego …

Domenica di ritorno dall’ormai conosciutissimo Outlet di Vicolungo, al mio “ragazzo” ( sta sempre tra virgolette solo perché non gli venga un coccolone per l’uso di vocaboli a lungo termine) è venuta voglia di un aperitivo a base di Spritz . Eravamo entrambi decisamente provati dalla prima giornata di saldi ( per la cronaca … il narciso ha comprato più di me!), dall’ennesima giornata di calura appiccicosa e dalla troppa gente sudaticcia e puzzolente in mezzo a cui eravamo immersi dalle 11 del mattino (una guerra … i saldi).
Lui si è appena trasferito ( il campagnolo va in città eh eh ), perciò né io né lui siamo molto esperti del suo nuovo quartiere, ma da qualche giorno avevamo entrambi in testa di provare un pubbetto a pochi metri da casa sua . Domenica era quel giorno !

Ci siamo seduti , abbiamo ordinato uno Spritz ed è arrivato un bel bicchierone rosso , arancia, ghiaccio e zucchero sul bordo (come piace a me) ……. E poi pizza , cornetti salati, salatini vari e leccornie di ogni genere, non finivano mai! Sazi e soddisfatti siamo andati a pagare, ma mentre attendevamo l’ultima leccornia dello chef che ci inseguiva fino alla cassa con i piattini, la ragazza dietro il bancone ha pronunciato la formula magica :” Volete assaggiare il Berto Spritz ?” 

Due scemi … occhi strabuzzati e un grosso punto interrogativo sulla testa ! 
CHE DIAVOLO E’ IL BERTO SPRITZ  ? 
Lo abbiamo assaggiato, nemmeno a dirlo ! 
Apriti cielo, Berto ci ha strizzato l’occhio urlando a gran voce : ”benvenuti nel tunnel!” … maledizione, un’altra droga !

Berto ci è piaciuto e ci ha pure ubriacati un bel po’ di quella ciucca scema e allegra che ti fa chiudere in bellezza un bel weekend vissuto tutto interamente col sorriso sulla faccia (non siamo sempre ubriachi eh)
Ma ancor più di Berto ci è piaciuto “ il Bertu” … Eh si, perché quel pubbetto un po’ in disparte  dal nome che rievoca l’Irlanda dei bevitori e dei suonatori  per noi è diventato “ il Bertu” (la u finale alla piemunteis ce l’abbiamo messa noi, per farlo ancora un po’ più nostro) , il posto dove vai quanto vuoi sentirti a casa, quando hai voglia di vedere la faccia simpatica dello chef, di perderti tra le mille bottiglie di birra, le maglie appese ai muri, i manifesti storici dei Beatles ; uno di quei posti che scopri per caso e da cui non te ne vai più! 


“ Questo Vermouth nasce da una pericolosa idea in una notte di fine agosto.
Sarebbe stato un peccato fermarsi solamente a guardare la luna 
senza questo prezioso nettare.
Le stagioni della fantasia e degli aromi sono incominciate .
Gustatele con noi! “ 
(dalla bottiglia di Berto)

Io vi consiglierei di gustarle qui : 
New Castle Pub 
Largo Cibrario 9 Torino 
… per gli amici “Il Bertu” !