venerdì 13 luglio 2012

...e poi arriva Berto !


… e poi arriva BERTO, dopo una domenica di saldi, sotto il sole cocente di inizio luglio, strUsciando contro troppa umanità sudata e strIsciando troppe volte la carta di credito !

Berto è rimasto nascosto tutto questo tempo, là nel suo pubbetto di città a ridosso del centro, ma non così in centro da essere scoperto dai più, nascosto dietro un bancone in attesa che due nuovi arrivati lo scoprissero e ne facessero un nuovo punto fermo della loro “vita mondana” ! 

Lo so … non avete capito una mazza, ora mi spiego …

Domenica di ritorno dall’ormai conosciutissimo Outlet di Vicolungo, al mio “ragazzo” ( sta sempre tra virgolette solo perché non gli venga un coccolone per l’uso di vocaboli a lungo termine) è venuta voglia di un aperitivo a base di Spritz . Eravamo entrambi decisamente provati dalla prima giornata di saldi ( per la cronaca … il narciso ha comprato più di me!), dall’ennesima giornata di calura appiccicosa e dalla troppa gente sudaticcia e puzzolente in mezzo a cui eravamo immersi dalle 11 del mattino (una guerra … i saldi).
Lui si è appena trasferito ( il campagnolo va in città eh eh ), perciò né io né lui siamo molto esperti del suo nuovo quartiere, ma da qualche giorno avevamo entrambi in testa di provare un pubbetto a pochi metri da casa sua . Domenica era quel giorno !

Ci siamo seduti , abbiamo ordinato uno Spritz ed è arrivato un bel bicchierone rosso , arancia, ghiaccio e zucchero sul bordo (come piace a me) ……. E poi pizza , cornetti salati, salatini vari e leccornie di ogni genere, non finivano mai! Sazi e soddisfatti siamo andati a pagare, ma mentre attendevamo l’ultima leccornia dello chef che ci inseguiva fino alla cassa con i piattini, la ragazza dietro il bancone ha pronunciato la formula magica :” Volete assaggiare il Berto Spritz ?” 

Due scemi … occhi strabuzzati e un grosso punto interrogativo sulla testa ! 
CHE DIAVOLO E’ IL BERTO SPRITZ  ? 
Lo abbiamo assaggiato, nemmeno a dirlo ! 
Apriti cielo, Berto ci ha strizzato l’occhio urlando a gran voce : ”benvenuti nel tunnel!” … maledizione, un’altra droga !

Berto ci è piaciuto e ci ha pure ubriacati un bel po’ di quella ciucca scema e allegra che ti fa chiudere in bellezza un bel weekend vissuto tutto interamente col sorriso sulla faccia (non siamo sempre ubriachi eh)
Ma ancor più di Berto ci è piaciuto “ il Bertu” … Eh si, perché quel pubbetto un po’ in disparte  dal nome che rievoca l’Irlanda dei bevitori e dei suonatori  per noi è diventato “ il Bertu” (la u finale alla piemunteis ce l’abbiamo messa noi, per farlo ancora un po’ più nostro) , il posto dove vai quanto vuoi sentirti a casa, quando hai voglia di vedere la faccia simpatica dello chef, di perderti tra le mille bottiglie di birra, le maglie appese ai muri, i manifesti storici dei Beatles ; uno di quei posti che scopri per caso e da cui non te ne vai più! 


“ Questo Vermouth nasce da una pericolosa idea in una notte di fine agosto.
Sarebbe stato un peccato fermarsi solamente a guardare la luna 
senza questo prezioso nettare.
Le stagioni della fantasia e degli aromi sono incominciate .
Gustatele con noi! “ 
(dalla bottiglia di Berto)

Io vi consiglierei di gustarle qui : 
New Castle Pub 
Largo Cibrario 9 Torino 
… per gli amici “Il Bertu” !

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