… e poi arriva BERTO, dopo una domenica di saldi, sotto il
sole cocente di inizio luglio, strUsciando contro troppa umanità sudata e
strIsciando troppe volte la carta di credito !
Berto è rimasto nascosto tutto questo tempo, là nel suo
pubbetto di città a ridosso del centro, ma non così in centro da essere
scoperto dai più, nascosto dietro un bancone in attesa che due nuovi arrivati
lo scoprissero e ne facessero un nuovo punto fermo della loro “vita mondana” !
Lo so … non avete capito una mazza, ora mi spiego …
Domenica di ritorno dall’ormai conosciutissimo Outlet di
Vicolungo, al mio “ragazzo” ( sta sempre tra virgolette solo perché non gli
venga un coccolone per l’uso di vocaboli a lungo termine) è venuta voglia di un
aperitivo a base di Spritz . Eravamo entrambi decisamente provati dalla prima
giornata di saldi ( per la cronaca … il narciso ha comprato più di me!),
dall’ennesima giornata di calura appiccicosa e dalla troppa gente sudaticcia e
puzzolente in mezzo a cui eravamo immersi dalle 11 del mattino (una guerra … i
saldi).
Lui si è appena trasferito ( il campagnolo va in città eh eh
), perciò né io né lui siamo molto esperti del suo nuovo quartiere, ma da
qualche giorno avevamo entrambi in testa di provare un pubbetto a pochi metri
da casa sua . Domenica era quel giorno !
Ci siamo seduti , abbiamo ordinato uno Spritz ed è arrivato un
bel bicchierone rosso , arancia, ghiaccio e zucchero sul bordo (come piace a
me) ……. E poi pizza , cornetti salati, salatini vari e leccornie di ogni
genere, non finivano mai! Sazi e soddisfatti siamo andati a pagare, ma mentre
attendevamo l’ultima leccornia dello chef che ci inseguiva fino alla cassa con
i piattini, la ragazza dietro il bancone ha pronunciato la formula magica :”
Volete assaggiare il Berto Spritz ?”
Due scemi … occhi strabuzzati e un grosso punto
interrogativo sulla testa !
CHE DIAVOLO E’ IL BERTO SPRITZ ?
Lo abbiamo assaggiato, nemmeno a dirlo !
Apriti cielo, Berto ci ha strizzato l’occhio urlando a gran voce : ”benvenuti
nel tunnel!” … maledizione, un’altra droga !
Berto ci è piaciuto e ci ha pure ubriacati un bel po’ di
quella ciucca scema e allegra che ti fa chiudere in bellezza un bel weekend
vissuto tutto interamente col sorriso sulla faccia (non siamo sempre ubriachi
eh)!
Ma ancor più di Berto ci è piaciuto “ il Bertu” … Eh si, perché quel
pubbetto un po’ in disparte dal nome che
rievoca l’Irlanda dei bevitori e dei suonatori
per noi è diventato “ il Bertu” (la u finale alla piemunteis ce l’abbiamo
messa noi, per farlo ancora un po’ più nostro) , il posto dove vai quanto vuoi
sentirti a casa, quando hai voglia di vedere la faccia simpatica dello chef, di
perderti tra le mille bottiglie di birra, le maglie appese ai muri, i manifesti
storici dei Beatles ; uno di quei posti che scopri per caso e da cui non te ne
vai più!
“ Questo Vermouth
nasce da una pericolosa idea in una notte di fine agosto.
Sarebbe
stato un peccato fermarsi solamente a guardare la luna
senza questo prezioso
nettare.
Le stagioni
della fantasia e degli aromi sono incominciate .
Gustatele
con noi! “
(dalla bottiglia di Berto)
Io vi
consiglierei di gustarle qui :
New Castle Pub
Largo Cibrario 9 Torino
… per gli
amici “Il Bertu” !
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