mercoledì 7 novembre 2012

Ti prego, ti prego, ti prego ...

"Caro Babbo Natale" ... si inizia così vero?
Quando sei bambina e desideri tantissimissimamente qualcosa, hai solo due scelte :
a) pesti i piedi e spacchi tutto finché mamma e papà non cedono
b) prendi la tua matitina, un foglio bianco e scrivi una bella lettera a Babbo Natale
La scelta che farai dipende da che bambina sei, il risultato da che genitori hai .

Io scrivevo, chilometri e chilometri di lettere. Io scrivo, chilometri e chilometri di lettere.
Non importa se la televisione, gli anni, i bambini più grandi mi hanno insegnato che Babbo Natale non esiste, io a Babbo Natale scrivo lo stesso. Non gli ho mai scritto per chiedere una bambola, un telefono, un pc, una macchina ... no, mai!
Ho scritto perché scrivere fa diventare reali i miei desideri nascosti, quelli che non puoi chiedere agli amici di regalarti, non puoi chiederlo a mamma e papà, non puoi chiederlo ai parenti, ho scritto a Lui perché ci sono desideri, forse sogni, che solo un vecchio saggio e intraprendente come Babbo Natale può esaudire. Sono piccole magie che non si possono chiedere agli esseri umani!
Non smetterò mai di scrivergli sapete!? E' vero, non sempre mi ha ascoltata, ma é così che funzionano le magie, sono straordinari miracoli,  non liste di ordini perentori . A volte riescono, a volte no!

Ho un desiderio anche quest'anno , caro Babbo Natale, ne ho uno solo ed é per questo che ho bisogno di esprimerlo oggi, perché avrai bisogno di tempo, di energie, di grande pazienza e di tanta tanta tantissima forza d'animo. Gioco d'anticipo questa volta.
Te lo ricordi ? Era il 24 Dicembre di un anno lontano, fu un Natale senza neve, freddissimo, fuori e dentro, qualcosa quel giorno si spezzò e quel qualcosa, in tutti questi anni non é tornato più !
Ho cercato senza sosta e senza paura, sono caduta troppe volte e con le ginocchia sbucciate, sporadicamente con ferite piuttosto gravi mi sono rialzata e ho ricominciato a cercare. Mi sono anche seduta spesso, ad aspettare e a pensare, temevo di non riuscire più a vedere, ma non c'é stato nulla da fare.
Caro Babbo Natale, 
non ti sto chiedendo di tornare indietro nel tempo, 
la vita si vive in avanti, lo so bene ; 
ti sto chiedendo di ridarmi quel pezzo mancante di me 
perché senza di lui passa l'aria da tutte le parti e io ho freddo. 
Lo so che é qui da qualche parte, 
l'ho visto, l'ho sentito, ma ho bisogno di te.

Non preoccuparti, non svelerò il mio desiderio al mondo, 
conosco le regole: i desideri sono segreti, se li dici, non si avverano.
Me lo hai insegnato tu!

Ti prego Babbo Natale 
TI PREGO TI PREGO TI PREGO!

Ah ... ps: vai piano con quelle renne ... ci siamo capiti? ;)

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