giovedì 27 settembre 2012

Devono aver diviso in due il mondo e penso di essere dalla parte sbagliata ...

La domanda che mi faccio sempre più spesso é : ma le persone mi capiscono?
E quando dico "capire" non intendo che debbano azzeccare al primo colpo cosa mi passa per la testa, né pretendo che si rendano conto di quando sono triste o felice ... so essere tremendamente ermetica e sono un'ottima commerciale (mica cazzi, é il mio lavoro!), non potrei ambire a tanto. Quello che mi chiedo é se, le persone che mi parlano per la prima volta, capiscono che tipo di persona sono, se indovinano le linee guida della mia personalità, se si fanno anche solo una vaga idea di chi hanno davanti o se proprio brancolano nel buio !
Vorrei tanto sapere cosa passa nella testa di una collega al suo primo giorno di lavoro, di una nuova compagna di squadra, dell'amica di un'amica che mi conosce ad una festa, di un cliente al primo incontro vis a vis, di un coach che mi vede per la prima volta in campo, di un uomo che conosco una sera in un posto qualunque. Tutta questa gente qui, si farà delle domande no? Il cervello gli manderà un qualche impulso contenente informazioni tipo "questa é bionda e scema!" o " ah ma che ragazza brillante" o "ah, ma tu guarda, c'é dello spessore dietro la maschera da Barbie" o ancora " Uhssssignur questa qui é plasticaccia da quattro soldi!"... voglio dire, il mio interlocutore vorrà ben sapere se sta giocando a squash o se le sue parole arrivano effettivamente dall'altro lato della rete?

Adesso son qui che vorrei avere una risposta, ma allo stesso tempo mi dico che forse, una risposta,  é meglio non averla, né oggi né mai, che potrebbe essere controproducente e ancor più devastante.
Perché la mia vita da qualche anno é un continuo "mordi e fuggi" (per fortuna mordono piano e fuggono alla svelta): le persone entrano ed escono ad una velocità che nemmeno Beep Beep, alcune si affacciano appena e si ritraggono terrorizzate neanche avessero visto Slot, altre addirittura guardano dallo spioncino e se la danno a gambe in tutta fretta facendo meno rumore possibile in perfetto stile Cat Woman ... sssssstttt (meo) !
Oooooooh ma che diamine!?
E' un bel casino perché se a far scappare "resto del mondo" da me fosse quello che si percepisce al primo approccio ... beh, sarei bell'e fatta ! E ci sarebbe pure l'aggravante: non un cane di tutti sti fuggitivi si é mai degnato di fare un'opera pia e prendersi la briga di darmi due schiaffoni e dirmi "Oh bella guarda che sei insopportabile, noiosa, arrogante, scassapalle e acida!" (oddio forse qualcuno si... ma é gente che é rimasta perciò non fa testo!)

Oggi però, mentre smadonnavo in turco antico contro le sfighe della vita mi sono guardata attorno e un terribile dubbio si é insinuato nel mio stomaco (il cervello lo ha subito vomitato ... troppo deprimente!): le persone non hanno più voglia! Non hanno voglia di capire, di pensare, di scavare, di fare attenzione, di curiosare, ma di farlo davvero e non solo tra le pagine di un blog o di un profilo facebook! Gli esseri umani non si capiscono più, perché non hanno più voglia di farlo come si deve e ogni giorno che passa la nostra vita vera perde valore, interesse... non interessa più a nessuno come si piegano le tue labbra quando piangi, non interessa più a nessuno se fai il verso del maiale quando ridi a crepapelle, non interessa più a nessuno se ti si illuminano gli occhi quando bevi una birra che ti piace e ti stai divertendo.
Nessuno ha più tempo da perdere dietro queste "cazzate" !

Io non ho niente che non va (niente di così grave perlomeno), certo che mi metto sempre in discussione e son sempre dietro a chiedermi se sbaglio o no, ma questo fa parte del mio essere ipercritica e pignola con me stessa... la mia vita é un continuo "mordi e fuggi" perché nonostante il profilo facebook, nonostante i blog, le fotografie e tutti i millemila mezzi di comunicazione che invadono il mio spazio, io non ho mai smesso di interessarmi alle persone; quelle fatte di carne, di sguardi, di gesti, di smorfie, di sopracciglia inarcate, di labba morsicate, di braccia che ti passano intorno ai fianchi, di nomignoli rompighiaccio, di cose così, antiche!
Io quei profili li leggo, li spulcio, li penso e poi basta ... non parto da lì a farmi un'idea di chi ho davanti, non mi fermo ad un link di dubbio gusto, ad un'idea politica espressa in poche frettolose righe. Preferisco prendere spunto invece, ricordare una cosa scritta e parlarci su per ore, sviscerare le origini di un post, andare a scoprire da dove arrivava, che giornata c'era dietro... che vita, forse!

Vivo pensando che le persone che incontro facciano lo stesso e invece devo arrendermi, non é così! Non più, non per tutti, é diventata ... l'eccezione!

E allora la risposta c'é ed é NO!
Ma c'é anche una controrisposta, ed é una meravigliosa notizia: alcune (pochissimissime) persone sono qui e non pare abbiano intenzione di andarsene. Hanno avuto coraggio, voglia, ci hanno messo impegno e hanno lottato come si lottava prima di imparare a battere sui tasti... ECCEZIONI ... esistono!

Non cantate vittoria, non smetterò di essere curiosa, di rompere le palle e di essere come sono ... che vogliate restare o meno!
IO HO ANCORA VOGLIA
...
DI VIVERE DAVVERO
DI RESPIRARE UN PROFUMO
E TORNARE A CASA STORDITA E FELICE
DI RICORDARLO PER GIORNI 
DI FARMI DOMANDE
DI PESARE PAROLE
...
DI ESSERE ECCEZIONE!
(lo aggiungo ai soprannomi di Facebook? Erika Carry Cip Eccezione Carrera! :P)




Nessun commento:

Posta un commento