lunedì 23 aprile 2012

Alright !

 


C'era una volta "il conquistatore" ...
Lui, il maschio italiano invidiato dalle donne di tutto il mondo : l'amante del pallone, della buona cucina, del divano comodo, delle partitelle con gli amici e le puntatine al bar ; Lui che del vizio e della gozzoviglia faceva uno stile di vita , ma che davanti alla bellezza della sua donna (o di un'altra,  non ha mai fatto differenza) dimenticava ogni cosa e dedicava anima e corpo (soprattutto corpo) alla conquista della musa (quella del momento) !

C'era una volta ... e potete considerare chiuso l'argomento, perché prove inconfutabili dimostrano la sua estinzione !
Lui, con tutti i suoi surrogati : il conquistatorino timido e goffo, el conquistador caliente y apasionado, the charmer "ouhh yeaaah baby", le séducteur romantique , er piacione de' noantri ... tutti, li hanno fatti fuori T-U-T-T-I ! 

Erano mesi che giravo intorno alla stessa domanda : COSA li ha ridotti così ? 
Cosa ha svuotato le loro menti, cosa ha terrorizzato il caro vecchio testosterone esiliandolo in angoli remoti e inesplorati del loro corpo, cosa li ha rincoglioniti al punto da non riconoscere più il loro istinto primordiale, cosa li ha trasformati da esseri umani proiettati verso il futuro e la conservazione della specie a gamberetti terrorizzati che al primo "buh" schizzano all'indietro vanificando ogni progresso, cosa li spinge ogni settimana ad inveire contro burattini strapagati e corrotti a cavalcioni di una ringhiera in uno stadio che sembra un ring ??? 
COSA...CHI...QUANDO ? MA SOPRATTUTTO ...PEEEEEEERCHEEEEEEE' ?

Poi finalmente l'illuminazione ! 
Grazie mamma Mediaset, grazie di cuore, nessuno sarebbe mai stato in grado di darmi risposta più soddisfacente ed esaustiva!

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4 commenti:

  1. Voglio le inconfutabili prove! Esibiscile!
    ;)
    in bocca al lupo per il blog

    ci si legge ;)

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  2. C’era una volta il maschio latino lui che usava corteggiare con fiori, lettere d’amore, serenate sotto le finestre. Era il dopoguerra, l’uomo aveva appena ritrovato la voglia di vivere e amare. Era il tempo di Greta Garbo, Grace Kelly, Marilyn , James Dean, Elvis. L’uomo era assoluto conquistatore e la donna preda. Grande ammaliatrice apparentemente indifesa , in realtà stava tessendo la sua ragnatela, dove prima o poi l’uomo cadeva convinto di essere cacciatore . Era un gioco, un bellissimo gioco giocato in punta di fioretto, nato da una voglia di rinascita in un paese che ha dato i natali a grandi poeti, incastonato con le sue meraviglie come un diamante nel mediterraneo.
    L’obiettivo era sempre lo stesso : cogliere il tanto desiderato frutto, con lunghi corteggiamenti, dichiarazioni, fidanzamento e poi le nozze. Tutto sotto la luce della purezza e della castità.
    La donna è regina, si ma anche della casa : madre dei propri figli e con poca libertà, in certi casi relegata tra le pareti domestiche, oggetto del proprio uomo, geloso ma non sempre fedele. L’epoca dei Don Giovanni e della Malafemmena cui anche il Grande Totò si ispirò.
    Nasce la voglia di riscatto, i primi movimenti che vogliono sovvertire le regole, è la fine degli anni 70. La donna inizia a pretendere la propria indipendenza, si rompono gli schemi, si emancipa, lavora e… già da qualche anno fuma in pubblico, non solo tabacco, ecco i figli dei fiori.
    Negli anni 70 il regno dell’uomo vacilla: il matrimonio e la famiglia non sono più un vincolo. Arriva in Italia il divorzio. Cambia la musica, cambiano i miti, cambiano le mode, John Travolta infervora le discoteche, ma anche in Grease la donna da tenera ragazzina col gonnellone, per far fronte al bullo, all’uomo forte, in realtà è tenero e romantico, deve essere come lui, e così la bella Olivia cambia i ruoli “you’re the one that I want”. E’ Lei che sceglie. Come sempre, solo che lo fa non più da preda ma da cacciatrice. Il paese muta rapidamente. Arrivano le femministe con i loro slogan :“Questa è Mia e me la gestisco io”.
    Gli anni corrono e non ci si rende conto del meccanismo che è stato innescato.
    L’uomo è sempre corteggiatore, ma non è l’unico . Le donne iniziano a fare i primi passi vogliono ribaltare il concetto di dongiovanni e malafemmina.
    Ci riusciranno, ma ad un prezzo che non avrebbero mai voluto pagare.
    Sempre di più si va a convivere, piano piano l’uomo inizia a sgretolarsi, si evolve, come la donna ignaramente ha voluto che fosse. Si passa dall’essere all’apparire: l’uomo va in palestra, cura il fisico, diventa vanitoso, ama farsi corteggiare, si indebolisce. Parallelamente la donna si rafforza, prende decisioni, è libera, diventa cacciatrice e conquistatrice, contenta di possedere un uomo, prerogativa solo ed esclusivamente maschile fino a qualche anno prima.
    Oggi l’Uomo si sta estinguendo, è più debole, a tal punto che in molti casi trova rifugio in un amico e spesso anche l’Amore, solo un uomo può capire cosa manca ad un uomo.
    Il “Conquistatore” è scomparso, basta mettersi in vetrina senza troppi sforzi lei arriva a darti ciò che vuoi.
    Peccato , maschio, che in questo modo non potrai mai cogliere se la donna che hai davanti ha qualche cosa di profondo ed importante da darti oltre alla sensualità e all’erotismo. Una volta lo scoprivi passo dopo passo, ne venivi conquistato e poi coglievi il frutto, ma quella era la ciliegina sulla torta quella meravigliosa e sublime cosa in più che ti faceva scegliere la donna con cui passare gli anni della tua vita. Perché la bellezza esteriore, la sensualità e l’erotismo mutano con il tempo e solo se c’è quel qualcosa in più capisci perché sei li con lei.
    Ma il maschio è ancora interessato al resto? Secondo me si, donna !
    Ma sei di nuovo tu che devi fare la magia di tramutare il maschio in uomo, senza perdere dignità, liberta, indipendenza e perché no, anche la tua indole di cacciatrice.
    Risveglia il conquistatore!

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  3. Caro Mr. X ti rispondo ...
    Hai ragione, le donne hanno voluto la parità. Abbiamo lottato nel tempo per essere come voi, per avere gli stessi diritti e li abbiamo ottenuti. Siamo diventate consapevoli, audaci e stronze e vi mettiamo alla prova, ogni giorno, per vedere chi è l'uomo tra noi, per smascherarvi nelle vostre spesso mal celate debolezze!

    Caro Mr.X, hai ragione, indubbiamente su molte cose, ma c'è un "maschio" anche in te, che a volte perde l'uomo e dimentica qualcosa di molto importante .

    Noi abbiamo lottato per ottenere una vita degna, per poter scegliere, per essere menti vive e non solo braccia per la cucina, NOI ABBIAMO L-O-T-T-A-T-O ! Ed ora tu mi dici che dovremmo lottare ancora per riportare voi alla dignità ???
    Beh, caro Mr.X, mi dispiace ma NO!
    Nessuna magia ... alzatevi dalla poltrona, spegnete la televisione,guardatevi allo specchio! Quelli di voi che riusciranno ancora a scorgere l'uomo di cuore, di testa e di braccia sapranno dove venire a cercarci !

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